Le opere di Johanna Wahl prendono forme e texture diverse: sono bassorilievi, vasi, sculture e minisculture indossabili o oggetti sospesi.
Il tutto si compone in un paesaggio simbolico, dove la ricerca dell’armonia è guidata da un’innata grazia interiore.
Se da un lato i vasi, di varie dimensioni e colori, hanno forme barocche, ispirati alla varietà della natura organica, dall’altro i pannelli a rilievo, le sculture luminose e i totem sono minimalisti come archetipi lontani. Sono spesso bianchi, affinché il design, elegante e pulito, venga esaltato nel rapporto con lo spazio.
Sperimentando al massimo l’elaborazione di materiali delicati e naturali come tessuti, stoffe e fibre vegetali, l’artista combina e intreccia i più svariati supporti tessili, poi congela il tutto in una sorta di ‘vetrificazione’ che esalta la fisicità dell’opera. La trama, le pieghe, i nodi e le sovrapposizioni giocano un ruolo fondamentale nel processo creativo.

Marina Mojana


Johanna Wahl's works take different shapes and textures: they are bas-reliefs, vases, sculptures and wearable mini-sculptures) or suspended objects.
Everything is composed in a symbolic landscape, where the search for harmony is guided by an innate inner grace.
While on the one hand the vases, of various sizes and colors, have baroque shapes, inspired by the variety of organic nature, on the other hand the relief panels, luminous sculptures and totems are minimalist like distant archetypes. They are often white, so that the design, elegant and clean, is enhanced in the relationship with the space.
Experimenting to the maximum in the processing of delicate and natural materials such as fabrics, fabrics and plant fibers, the artist combines and weaves the most varied textile supports, then freezes everything in a sort of 'vitrification' that enhances the physicality of the work. The texture, the folds, the knots and the overlaps play a fundamental role in the creative process. 

Marina Mojana